Il Gestalt Coaching utilizza l’esperienza creativa per aumentare la consapevolezza e vivere nuovi orizzonti di crescita.
“Imparare è un’esperienza. Tutto il resto è informazione” Albert Eistein
Mi sono imbattuta nella pubblicità del Master di Gestalt Coaching durante la Pandemia, in un momento in cui cercavo nuovi stimoli per una trasformazione professionale già in essere da un po’ di tempo.
Avete presente quando vedete o leggete qualcosa che risponde esattamente ai vostri bisogni profondi, qualcosa che unisce i puntini che avevate disegnato e ne viene fuori una figura di grande senso…..ecco cosa è stato per me l’incontro con il Gestalt Coaching!
E’ stato un connubio tra la mia esigenza di crescere professionalmente e la possibilità di incarnare ancora più profondamente temi a me cari da molto tempo: la consapevolezza corporea, la responsabilità del proprio sentire e delle proprie azioni, l’autenticità e il dialogo, l’ascolto attivo e l’apertura all’altro, la comunicazione assertiva.

Ma vorrei partire da alcune definizioni:
che cosa è il Coaching: un processo di sviluppo personale e professionale che si fonda sulla relazione paritaria e autentica tra Coach (il professionista) e Coachee (chi richiede il servizio), con un focus su una tematica o problema del presente e la ricerca di un obiettivo di cambiamento, da raggiungere nell’immediato futuro.
Cos’è la Gestalt: è una teoria e un modello di sostegno alla crescita personale che si fonda sulla consapevolezza corporea, il dialogo autentico e l’apprendimento esperienziale.
Insieme queste due tecniche danno vita ad un potente mezzo di crescita e sviluppo personale e/o professionale che usa strumenti espressivi (immedesimazione, movimento corporeo, produzione grafica, drammatizzazione), come mezzi di esplorazione cognitiva, corporea ed emotiva delle proprie risorse e dei punti deboli da potenziare ed attuare il cambiamento desiderato.

Questa dimensione esperienziale e l’applicazione di tecniche creative devo dire che mi hanno subito appassionata e la mia curiosità è stata pienamente soddisfatta durante lo stage intensivo: tre giorni di condivisione in cui io e i miei compagni e compagne del Master, ci siamo immersi nella creatività delle proposte che hanno sostenuto una bellissima esperienza non solo cognitiva ma soprattutto emozionale e corporea.
Il restare nel flusso dell’esperienza creativa, ci ha consentito di incontrare piacere, curiosità, gioco, ma anche insicurezze e blocchi che accompagnano la vita, divenendo così consapevoli delle nostre ripetizioni ma anche della possibilità di sperimentare risposte nuove alle nostre difficoltà.

Lavorando sul disegno, sui sogni, sulla drammatizzazione e cogliendone l’impatto emotivo, abbiamo potuto venire a contatto delle diverse parti di noi, esplorarle a soprattutto dargli voce per integrarle come nuove consapevolezze!
“Siamo il miglior adattamento creativo rispetto alle esperienze della nostra vita, non c’è niente da cambiare solo essere consapevoli dell’esperienza che si sta vivendo in tutte le sue componenti cognitive, sensoriali e corporee, aumentando e sostenendo la propria responsabilità”.
Questa frase che disse un nostro formatore durante il Master, mi ha fatto prendere coscienza che essendo il miglior adattamento possibile nulla è sbagliato in me, permettendomi di accettare la fragilità e di potenziarla con le nuove consapevolezze che emergono ed una maggiore fiducia nelle mie capacità di adattamento creativo.

Come Gestalt Coach accompagno le persone a stare nella propria creazione espressiva in quanto ciò che fanno e sanno dell’esperienza in atto, ha a che fare con ciò che fanno e sanno nella loro vita.
Le riflessioni, le emozioni, le sensazioni e tutto ciò che emerge dal percorso, permette alle persone di diventare consapevoli delle proprie fragilità ma soprattutto delle capacità e possibilità che sono già in essere ma non si riconoscono….e solo attraverso questa presa di consapevolezza di sé, ci sarà la possibilità di assumersi la responsabilità di creare un nuovo orizzonte di crescita!

Se ti interessa approfondire questo argomento o sei interessata al percorso di Gestalt Coaching che propongo, puoi compilare il modello qui sotto e visitare il mio sito.